Economia – Alessandria 24 ore http://alessandria.cq24.it Notizie e approfondimenti da Alessandria e provincia Mon, 29 May 2023 08:55:25 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 Risarcimento danni: che cosa è e come richiederlo http://alessandria.cq24.it/risarcimento-danni-che-cosa-e-e-come-richiederlo/ Mon, 01 May 2023 08:53:20 +0000 http://alessandria.cq24.it/?p=299 Immagina di svegliarti una mattina e scoprire che la tua auto, parcheggiata sotto casa, è stata danneggiata da un veicolo sconosciuto durante la notte; oppure pensa a quando hai acquistato quel nuovo televisore al centro commerciale, solo per ritrovarlo distrutto a causa di un maldestro trasporto; o, ancora, nel caso in cui tu sia stato coinvolto in un incidente stradale, ripensa all’agitazione dovuta al fatto di non sapere come comportarti.

In situazioni come queste, il primo pensiero che attraversa la mente è sicuramente legato al risarcimento danni.

Il tema potrebbe sembrare complicato o intimidatorio alla prima occhiata; tuttavia, navigando nel mare delle leggi e dei diritti esiste una soluzione alle tue preoccupazioni. In questo articolo, ti guideremo passo dopo passo nel comprendere cos’è realmente questa forma di indennizzo legale e come agire correttamente per ottenere ciò che ti spetta.

Non importa se sei alle prime armi o se vuoi approfondire le tue conoscenze sul tema: preparati ad immergerti nel mondo del risarcimento danni con noi!

La definizione di risarcimento danni: aspetti legali e caratteristiche

Il risarcimento danni è uno strumento giuridico che si riferisce alla riparazione dei danni subiti da una persona a causa di un evento imprevisto, come ad esempio un sinistro, un danno al patrimonio o una lesione personale.

Trattasi, quindi, di un istituto di diritto civile volto a garantire la tutela delle persone che hanno subito un danno ingiusto.

Per richiedere il risarcimento danni, è necessario dimostrare che il danno è stato causato da un evento imprevisto e che il responsabile dell’evento è stato negligente o ha agito in modo illecito.

  • In caso di lesioni personali, ad esempio, il risarcimento dei danni può comprendere i costi medici, le perdite di guadagno, le spese per assistenti domiciliari e l’invalidità permanente.
  • Nel caso di danni al patrimonio, invece, il risarcimento può includere la riparazione o la sostituzione dei beni distrutti o danneggiati.

Il risarcimento dei danni viene calcolato in base ai costi effettivi sostenuti dalla vittima e in base alle previsioni del giudice in merito al futuro impatto economico del danno subito. Inoltre, a seconda del tipo di danno e della gravità della situazione, può essere previsto un risarcimento morale, volto a compensare l’angoscia e lo stress emotivo subiti.

La procedura e le modalità per presentare la domanda di risarcimento danni

La procedura per presentare una richiesta di risarcimento danni può variare a seconda della situazione specifica. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generali che possono essere seguite per presentare una richiesta efficace.

Innanzitutto, è importante documentare accuratamente tutti i dettagli dell’incidente che ha causato il danno: questo può includere la data e l’ora dell’incidente, la descrizione dell’incidente stesso, i nomi e le informazioni di contatto dei testimoni e qualsiasi informazione relativa alle lesioni subite o ai danni materiali.

Successivamente, è necessario identificare il soggetto responsabile del danno: ciò può essere fatto attraverso un’indagine sulle cause dell’incidente o attraverso la raccolta di informazioni dai testimoni o dalle autorità competenti. Una volta identificato il soggetto responsabile, è possibile presentare una richiesta di risarcimento danni, che dovrebbe includere una descrizione dettagliata dei danni subiti e una richiesta specifica per il risarcimento.

La modalità di presentazione della richiesta può variare in base alla situazione specifica.

Ad esempio, se l’incidente è avvenuto sul posto di lavoro, la richiesta potrebbe essere presentata al datore di lavoro o al rappresentante sindacale; se si tratta di un incidente automobilistico, la richiesta può essere presentata alla compagnia assicurativa del conducente responsabile.

In ogni caso, è importante seguire attentamente le istruzioni fornite dal soggetto cui viene presentata la richiesta e fornire tutta la documentazione necessaria per supportare la richiesta di risarcimento.

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Avviare un’attività ad Alessandria nel 2023: ecco cosa devi fare http://alessandria.cq24.it/avviare-unattivita-ad-alessandria-nel-2023-ecco-cosa-devi-fare/ Thu, 06 Apr 2023 08:35:24 +0000 http://alessandria.cq24.it/?p=293 Se sei interessato ad avviare un’attività ad Alessandria nel 2023, ci sono alcune cose importanti che devi sapere per iniziare con il piede giusto. In questo articolo, ti forniremo una guida completa su ciò che devi fare per creare la tua attività di successo.

Analizza il mercato e scegli il tuo settore

Il primo passo fondamentale per avviare un’attività ad Alessandria è capire quale settore sia adatto a te e quale possa avere successo nella zona. Fai una ricerca di mercato, analizza la concorrenza, valuta i bisogni delle persone e scegli un settore in cui hai esperienza e competenze.

Fai il business plan

Dopo aver scelto il settore, devi definire il tuo piano aziendale. Il business plan ti aiuterà a comprendere le tue possibilità di successo e le sfide che potresti incontrare. Inserisci un’analisi del mercato, una descrizione dettagliata della tua attività, una previsione dei costi e delle entrate, nonché un’analisi dei punti di forza e di debolezza del tuo progetto tenendo conto anche delle opportunità e dei rischi (detta anche analisi SWOT).

Apri un conto bancario

È importante aprire un conto bancario per la tua attività in modo da separare le finanze personali da quelle aziendali. Ci sono diverse opzioni tra cui scegliere, come ad esempio una banca tradizionale o una banca online. Verifica quali sono le condizioni e le tariffe più vantaggiose per la tua attività.

Crea un sito web professionale

In questo mondo digitale, è importante avere una presenza online professionale. Crea un sito web che sia facile da navigare, che presenti i tuoi prodotti o servizi e che sia in linea con l’immagine del tuo brand. Assicurati che il sito sia mobile-friendly e che sia ottimizzato per i motori di ricerca.

Scegli un sistema di pagamento sicuro

Per vendere i tuoi prodotti o servizi online, devi scegliere un sistema di pagamento sicuro. Ci sono diverse opzioni tra cui scegliere, come ad esempio PayPal o Stripe. Verifica le tariffe e le commissioni per capire quale opzione sia la più vantaggiosa per la tua attività.

Ottimizza per i motori di ricerca

Per far conoscere la tua attività ad Alessandria, devi fare in modo che il tuo sito web appaia tra i primi risultati dei motori di ricerca. Per fare ciò, devi ottimizzare il tuo sito web con parole chiave pertinenti, creare contenuti di qualità e generare backlink di buona qualità.

Gestione delle spedizioni e della logistica

Se hai un’attività che prevede la vendita di prodotti, dovrai anche gestire le spedizioni e la logistica. Decidi se vuoi gestire tutto internamente o se preferisci affidarti a un’azienda di spedizioni. In questo modo, puoi garantire una consegna veloce e affidabile dei tuoi prodotti ai tuoi clienti.

Aprire una Partita IVA

Il passo fondamentale per avviare la tua attività è quello di aprire la Partita IVA come lavoratore autonomo, ditta individuale o società.

Per approfondire questi importanti aspetti fiscali ti consigliamo di contattare Fiscozen per una consulenza gratuita e senza impegno. Il team di professionisti ti aiuterà  a gestire in modo semplice la tua partita IVA a risolvere tutti i tuoi dubbi, come ad esempio come fare un preventivo ai tuoi clienti e  fare il primo passo verso il successo della tua attività.

 

 

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Casale, contributi sulla bolletta dell’acqua: chi ne beneficia http://alessandria.cq24.it/casale-contributi-sulla-bolletta-dellacqua-chi-ne-beneficia/ Mon, 13 Jul 2020 06:30:35 +0000 http://alessandria.cq24.it/?p=215 Che l’economia locale sia stata messa in grave difficoltà dal periodo di quarantena è fuori di dubbio. Ecco perché sono tante le iniziative che non solo l’Italia a livello nazionale, ma anche le regioni e i comuni stanno prendendo nell’ottica di agevolare le varie realtà industriali presenti sul territorio, come e quando possibile.

L’ultima iniziativa arriva dal Piemonte, nel territorio di Alessandria. Infatti è stata approvata ufficialmente la decisione di erogare un contributo di 100 euro una tantum sulle bollette dell’acqua delle aziende. Ma questa soluzione vale per tutte le realtà? La risposta è negativa: vediamo quali sono i requisiti necessari.

Bonus sulla bolletta dell’acqua: i requisiti per usufruirne

Per poter beneficiare di questo bonus sarà necessario rientrare in quelle attività produttive che hanno subito maggiori danni dal periodo di lock-down. I requisiti saranno quindi due: essere iscritte al Registro delle Imprese, nella sezione pertinente, ed aver sospeso la propria attività durante la quarantena. Una prima stima vorrebbe circa cinquemila attività comprese in questa categoria.

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Impatto energetico per i piccoli Comuni: 37 milioni di contributi dal Governo http://alessandria.cq24.it/impatto-energetico-per-i-piccoli-comuni-37-milioni-di-contributi-dal-governo/ Thu, 09 Jul 2020 12:50:38 +0000 http://alessandria.cq24.it/?p=216 In questo periodo successivo alla pandemia di Coronavirus e al contestuale lock-down, sono tante le situazioni che sembrano essersi in qualche modo sbloccate. Il tutto nell’ottica di un miglioramento, un costante progresso. L’ultima iniziativa governativa riguarda adesso i Comuni con una popolazione inferiore ai 1000 abitanti.

Di che cosa si tratta? Sostanzialmente il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato un decreto all’interno del quale è previsto un contributo a fondo perduto proprio riservato a questo tipo di realtà, ovvero ai Comuni che presentano un numero di abitanti al di sotto dei 1000.

Contributi del Governo: a che cosa sono destinati

Il Governo ha quindi stanziato una somma totale di 37 milioni che, ripartiti sul territorio, arrivano a rappresentare quasi 20mila euro per ogni comune che rientri nella categoria. Questi soldi sono stati destinati alla realizzazione di interventi volti a migliorare l’impatto energetico della città: mobilità sostenibile, risparmio energetico, illuminazione pubblica.

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